E' arrivato il momento di ricapitolare gli acquisti di luglio: sarà un post scarno, anzi, scarso come la mia voglia di fare qualsiasi cosa soprattutto in questi ultimi giorni in cui il caldo e l'afa mi stanno cucinando abbastanza, per quanto, oggettivamente, le temperature non siano poi altissime. Insomma, siamo stati peggio, ma io sono "cotta" per tutta una serie di motivi. Mi consolo come al solito: mangiando e comprando libri, che forse è il più sano dei meccanismi di coping che abbia messo in piedi. Poi luglio ha almeno due caratteristiche che istigano gli acquisti: è il mese dei gadget (per me, book cover di feltrinelli e zaino di Einaudi) ed è il mese della quattordicesima. Ho la fortuna, ancora più grande in questo momento, di avere uno stipendio fisso. Non è poco, e questo mese l'ho celebrato così:
- Piccola libreria con delitto, di Elena Molini (Mondadori), il seguito della Piccola Farmacia Letteraria che mi era piaciuto tanto, di un'autrice che mi aveva colpito tanto l'unica volta che ho avuto occasione di parlarle (Firenze, prima o poi arriverò, promesso...), quindi il seguito era quasi d'obbligo
- Escursioni nelle Prealpi trevigiane in ogni stagione, di Ennio Poletti (Programma). Ho bisogno e voglia di muovermi. Queste escursioni non sembrano molto distanti da dove abito io e visto che ci andrò da sola, tanto valeva prendere una guida
- Muro di nebbia, di Michele Catozzi (TEA). Un serial killer nel mio luogo di lavoro? Potevo perdermi una cosa del genere?
- La società senza dolore, di Byung-Chul Han (Einaudi). Ho tanto sentito parlare di questo autore, vediamo
- Il sapere mitico, (Einaudi). Una raccolta di saggi di taglio antropologico sul mondo antico
- Nel giardino delle scrittrici nude, di Piersandro Pallavicini (Feltrinelli). Questo era nella lista dei miei desiderata da un pezzo, ho approfittato della sua uscita nella collana economica di Feltrinelli
- Dolce è la vendetta SpA, di Jonas Jonasson (La nave di Teseo). Mi era piaciuto Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve; un po' meno L'analfabeta che sapeva contare, che mi pare ripetesse un po' lo stesso schema dell'assurdo, quindi anche il seguito del centenario l'ho saltato. Di questo però mi ha ispirato la quarta di copertina
- Gli insopportabili, di Martin Wehrle (Feltrinelli). Sì, ho qualche problema a rapportarmi con certi colleghi, spero di imparare qualcosa per smettere di rovinarmi la salute.
- Rispettati!, di Gianfranco d'Amico (Feltrinelli). Vedi sopra.
- Cammini e sentieri: le alpi orientali, (National Geographic).
Ho voglia di ferie, credo che porterò con me il kindle per restare leggera, ma parto tra una settimana e ancora non ho deciso nulla. Nel frattempo leggo Come annoiarsi meglio e I racconti del libraio, con scarsa concentrazione e scarso profitto.
E voi? Quali letture vi tengono compagnia in questi giorni caldissimi?

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