Gli archivi segreti... è una serie di romanzi ambientati durante il fascismo: Carlo Alberto Orlandi mette in scena le indagini di una sezione speciale, composta da tre personaggi fuori dal comune, Davide, Romolo e Ondina scelti da Guglielmo Marconi per indagare su casi particolari che vanno oltre le competenze della normale polizia. Ogni libro comprende due romanzi: quello che ho letto io contiene La notte dei non morti e L'albergo delle Due Dalie.
L'idea mi incuriosiva: sembrava una specie di X files dell'Italia anni Trenta, e anche se poi la spiegazione soprannaturale si sarebbe rivelata non reale nel corso del romanzo, mi aspettavo una bella indagine in questo senso. Invece in realtà al libro manca una marcia in più, a mio parere: scritto in modo scorrevole, ottimo come lettura da ombrellone, resta però sempre in superficie, sia per quanto riguarda la trama, che si limita a inanellare una serie di eventi, sia per quanto riguarda i personaggi, che hanno quelle due caratteristiche sufficienti a distinguerli uno dall'altro, ma mancano un pochino di spessore.
Mi è rimasta però la curiosità di sapere se soltanto questi due romanzi siano così o tutta la serie: qualcuno che li abbia letti mi sa dire?
Il consiglio bipolare: lettura poco impegnativa nel bene e nel male, scorrevole, non richiede sforzi di lettura se non riuscite a concentrarvi, ma è un buon passatempo. Il fatto di non essere emotivamente coinvolgente, quando magari siete impressionabili, è in fondo un pregio perché non vi mette sotto pressione.

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