Sono tornata, dopo la lunga assenza dovuta a qualche problema di salute. Di solito è uno dei momenti in cui si appprofitta per leggere, ma la mia concentrazione, soprattutto all'inizio quando stavo male veramente (e dormivo pochissimo, in ospedale buio e silenzio di notte non ci sono mai), era abbastanza scarsa. Per questo e per recuperare il tempo perduto sul blog, oggi vi propongo due libri in un solo post. Sono due libri complementari tra loro: a voi poi scegliere quale fa per voi, a seconda dell'umore.
Entrambi parlano di boschi e alberi (ma non solo) ed entrambi "stanno dalla loro parte": si sa, boschi e alberi non hanno bisogno dell'uomo per vivere e prosperare, ma potrebbero averne bisogno per essere difesi non solo da quella parte dell'umanità che ne vorrebbe sfruttare le risorse senza criterio o sostituirli con qualcosa di "utile" ma anche da quella parte che li vorrebbe "belli ordinati". La natura, mettiamocelo in testa, non è ordinata se non a modo suo e dovremmo apprezzare anziché voler applicare un ordine che è solo nostro. Questo il messaggio comune ai due libri, che per il resto sono abbastanza diversi.
Alberi sapienti, antiche foreste, di Daniele Zovi (UTET), è un libro scritto da chi di foreste se ne intende, se ne è occupato a livello di studi e professionale. Si impara moltissimo da questo libro, è pieno di curiosità e di aneddoti di vita vissuta che sono molto piacevoli da leggere. Ne ho apprezzato la concretezza, oltre alla ricchezza
Troverai più nei boschi, di Francesco Boer (Il Saggiatore) non parla solo di boschi, ma spazia tra vari ambienti naturali, di cui coglie soprattutto il lato simbolico. Più che mostrarci, ci fa vedere, ed è scritto in modo quasi poetico, per immagini. Non lo avrei definito, come fa il sottotitolo, Manuale per decifrare i segni e i misteri della natura, perché del manuale non ha niente. E' però una lettura molto rilassante nella capacità che ha di accompagnarci in una specie di viaggio virtuale.
Il consiglio bipolare: come è successo a me, sono ottimi libri per distrarsi. Mi accorgo ultimamente di fare incetta di libri che parlano di boschi e ambienti naturali, forse dovrei darmi una mossa e non limitarmi a leggerne? In ogni caso, se anche voi volete un po' più di natura nel vostro mondo, potete cominciare da qui. Sono letture adatte ad ogni tipo di umore per la capacità distraente che hanno: vi suggerisco di scegliere Alberi sapienti se la vostra curiosità ha un lato concreto, Troverai più nei boschi se quello che volete è essere trasportati lontano per qualche ora.

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